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Formulario identificazione dei rifiuti (FIR): chiarimenti e consigli

19 Agosto 2023

Il FIR crea da sempre incomprensioni e dubbi. Cerchiamo quindi di fare chiarezza su cosa sia e come deve essere utilizzato.

Il FIR crea da sempre incomprensioni e dubbi. Cerchiamo quindi di fare chiarezza su cosa sia e come deve essere utilizzato.

Il Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR) è il documento di accompagnamento per il trasporto dei rifiuti: include informazioni dettagliate sulla tipologia del rifiuto, sui dati del produttore, del trasportatore e del destinatario.

Il documento è parte integrante di una serie di adempimenti normativi che comprendono anche il Modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) e il Registro di carico e scarico dei rifiuti, tutti strumenti volti a monitorare e controllare il flusso dei rifiuti speciali.

La responsabilità dell’emissione del FIR ricade sul produttore del rifiuto; tuttavia, in caso di impossibilità da parte di quest’ultimo, il trasportatore può occuparsi dell’emissione del documento. Nonostante questa delega, le responsabilità relative alle informazioni dichiarate nel FIR rimangono a carico del produttore, assicurando così la tracciabilità e la correttezza delle informazioni relative al trasporto dei rifiuti.

Esso si compone di 4 pagine autoricalcanti e ciascuna copia ha un destinatario:

  1. La prima copia deve essere rilasciata al produttore di rifiuti ed attesta la presa in carico del rifiuto da parte del trasportatore.
  2. Le altre tre copie viaggiano insieme al trasportatore fino all’impianto di destinazione dove verranno firmate e timbrate dal destinatario: una copia viene trattenuta dal destinatario, una copia viene trattenuta dal trasportatore e l’ultima copia deve essere restituita entro tre mesi al produttore del rifiuto, attestandone il corretto avvio a smaltimento o recupero.

I FIR devono essere numerati e vidimati dagli uffici dalle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e devono essere annotati sul registro IVA acquisti (nel senso che deve essere registrata la fattura di acquisto del formulario con l’indicazione dei codici alfanumerici identificativi del blocco di formulari acquistato).

Formulario identificazione dei rifiuti

La vidimazione del formulario di identificazione è gratuita e non è soggetta ad alcun diritto o imposizione tributaria.

Dati da inserire nel formulario

  • dati identificativi del produttore e del detentore (anche se coincidono);
  • dati identificativi del trasportatore;
  • origine, tipologia e quantità del rifiuto;
  • modalità di trasporto, data e percorso dell’instradamento;
  • dati identificativi del destinatario;
  • tipologia di impianto di destinazione.

Attenzione: le copie dei formulari di identificazione dei rifiuti vanno conservate per cinque anni.

Art. 5 Dichiarazione di conformità e modalità di detenzione dei campioni

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