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Bonifica delle cisterne interrate: come funziona? Criticità e soluzioni

cisterne interrate

La cisterna interrata è un contenitore per lo stoccaggio di sostanze liquide per produzioni industriali, usi commerciali o per il riscaldamento. Un tempo in voga, oggi questi serbatoi vengono soppiantati dalle più recenti tecnologie. Si pone, dunque, il problema di cosa farne una volta dismessi. Questi serbatoi, infatti, restano nel terreno e ciò può costituire un pericolo serio per l’ambiente: il rischio è che si verifichi una perdita dei liquidi contenuti o di quel che ne rimane.
Trattandosi di un’operazione delicata, è consigliabile rivolgersi a operatori specializzati. Ogni minimo errore potrebbe causare la fuoriuscita di liquido e la contaminazione dell’ambiente circostante. Prima di iniziare ogni operazione di pulizia e messa in sicurezza, bisogna informare Comune e Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale. Ignorare la presenza del serbatoio è reato ambientale.
A questo punto entriamo in gioco noi. Gli operatori, dopo aver verificato le condizioni del serbatoio, aprono il “passo d’uomo”, ovvero il boccaporto superiore della cisterna. Da qui viene fatta un’analisi sull’esplosività dei liquidi che poi vengono aspirati. Si prosegue con il lavaggio ad alta pressione e con l’aspirazione del refluo di risulta. Tutte queste sostanze vanno poi smaltite negli appositi centri autorizzati. Ogni operazione viene completata nella totale sicurezza per cose e persone e nel rispetto delle norme in materia ambientale dettate dagli enti pubblici.
Tutto il nostro personale, fortemente e adeguatamente specializzato, opera secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 177 del 14 settembre 2011 per operare in spazi confinanti e/o sospetti di inquinamento.

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